Alberto Marsetti ha continuato il lavoro di una famiglia di viticoltori già operativa dagli inizi del '900. Le esperienze e le conoscenze vitivinicole trasmesse dal nonno Angelo e dallo zio Antonio hanno suscitato grande passione e curiosità in Alberto, il quale nel 2015 per la pria volta ha raccolto manualmente circa 35 quintali di uva Nebbiolo. Il successivo appassimento in un fruttaio dedicato per circa 120 giorni, proprio come in antichità riduce la resa delle uve a poco più di 20 hl di vino. Nelle circa 2.000 bottiglie ricavate si trovano bouquet molto ampi e complessi legati ai frutti rossi appassiti. Il gusto asciutto e morbido lo rendono un vino di grande eccellenza da abbinare a piatti molto ricchi della cucina internazionale.